Suzuki: numeri da record, in Italia e nel mondo

La Casa giapponese ha dato i… “numeri”. Che sono da “cerchioletto rosso”, anche in Italia e in Europa…

Mancano poco più di 3 mesi alla fine dell’anno e in casa Suzuki c’è molta soddisfazione per come, probabilmente, si concluderà l’attività commerciale del 2017. Nei primi otto mesi, infatti, la casa del Sol Levante, in Italia, ha registrato un importante + 43,9%, classificandosi al secondo posto nella speciale classifica dei costruttori per numero di auto ibride vendute (fonte UNARAE).

Un grande successo, confermato anche dalle vendite in Europa dove, il primo semestre del 2017, si è chiuso con un +24% e un obiettivo per l’anno fiscale 2017/2018 di 267.000 unità.

Nel mondo, invece, le proiezioni per l’anno fiscale 2017, che si chiuderà a marzo 2018, indicano una crescita prevista del 5,2%, con un totale di 3,07 milioni di veicoli.

Come se non bastasse, in Giappone Suzuki ha raggiunto un altro importante record: 25 milioni di auto vendute dal 1955, quasi 405 mila vettura all’anno. Niente male per un’azienda che non costruisce solo automobili.

Volete sapere quali sono le auto più vendute in Giapponese? La Alto, lanciata nel 1979, con un totale di 5,77 milioni di unità. All’importante risultato hanno contribuito anche la WAGON R, con 4,48 milioni di pezzi dal 1993 in poi, e il minivan CARRY, le cui varie generazioni si avvicendano dal 1961 e hanno totalizzato 4,46 milioni di immatricolazioni.

A ridosso c’è la mitica SWIFT che proprio in questi giorni debutterà nelle concessionarie italiane con un restyling azzeccatissimo.

Se in Giapponese sono state vendute 25 milione di vetture in 62 anni, nel mondo il numero sale a 62,6 milioni. Il mercato più importante, dopo il Giappone, è quello indiano (16,76 milioni di auto vendute) dove Suzuki è leader assoluta con una quota di mercato nel segmento passenger car del 47,4%. Seguono poi in graduatoria la Cina, con 3,69 milioni di unità, e l’Indonesia, a quota 2,22 milioni.

 

 

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